Il contesto
Sono stato invitato dall'istituto di ricerca franco-tedesco dfi a partecipare ad un sondaggio sottoposto a giovani italiani, tedeschi e francesi organizzato in occasione del 75° anniversario dell'istituto. Le domande del sondaggio erano incentrate sul concetto di Europa, di coesione sociale e di cambiamento climatico. Successivamente abbiamo discusso i risultati a Ludwigsburg, nella sede dell'istituto.Argomenti discussi
La cerimonia
Oltre al presidente federeale tedesco, erano presenti:
- Laurence Boone , ministro francese per l'Europa
- Anna Lührmann , Ministro di Stato per l'Europa presso il Ministero federale degli affari esteri, Commissario del governo federale per la cooperazione franco-tedesca
- Winfried Kretschmann , primo ministro del Baden-Württemberg
- Sylvie Goulard , Presidente del dfi
- Eberhard Veit , azionista di Robert Bosch Industrietreuhand KG., membro del consiglio di dfi
Perchè Ludwigsburg
Nessun'altra città è un simbolo più forte del partenariato franco-tedesco di Ludwigsburg.Dalla fondazione dell'Istituto franco-tedesco nel 1948, proveniente dalla società civile, al primo gemellaggio di città tra Ludwigsburg e Montbéliard nel 1950, la visita di Robert Schuman al dfi nel 1955, il grande discorso del presidente Charles de Gaulle ai giovani tedeschi nel 1962 e il Presidente Federale, il Cancelliere Federale, il Primo Ministro e molte altre personalità di alto rango: A volte si parla addirittura di una "Generazione Ludwigsburg". Il dfi ha sempre avuto in mente il futuro, o come disse Jacques Delors nel 1998 in occasione del 50° anniversario del dfi: "L'istituto franco-tedesco è sempre stato in prima linea tra coloro che si impegnano per una migliore comprensione reciproca".
Conclusioni
Per me, questi progetti sono l’Europa: occasioni di confronto e di apprendimento che mi arricchiscono e mi fanno scoprire nuove prospettive. Spero di partecipare a tanti altri!Crediti immagini dfi